La nostra storia

Da Madre a Figlia

Nel 1970 nasce "La Sartoria di Giò": la passione per un lavoro artigianale tramandato dalla famiglia che permette a Giovanna, giovane e intraprendente, di diplomarsi in una delle migliori scuole di taglio e cucito dell’epoca a Bergamo, iniziando così a soddisfare le sempre più numerose clienti desiderose di avere capi unici, originali, ricercati e soprattutto su misura.

Successivamente, la figlia Silvia, dimostra fin da piccola di aver ereditato la stessa passione di famiglia, desiderando come regalo per i suoi otto anni la sua prima vera macchina da cucire.
Inizialmente realizza intere collezioni per le bambole e ben presto, i primi veri capi da indossare per tutta la famiglia; ogni occasione è utile per affiancare la madre, assistere alle prove e alla realizzazione dei capi e di conseguenza, per apprendere i “trucchi del mestiere”, cosi importanti per poter svolgere con professionalità questo lavoro.

Nel 1996 la figlia Silvia subentra nell’attività, portando con se tutti i preziosi insegnamenti di molti anni di esperienza, dopo essersi diplomata a Bergamo all’Istituto professionale per sarta ed aver ulteriormente arricchito le proprie competenze tramite un corso superiore di tecnica di modello presso l’Istituto Artistico dell’abbigliamento Marangoni di Milano, tutt’oggi uno degli istituti più prestigiosi e all’avanguardia del settore alta moda.

Ripercorriamo la nostra storia con delle suggestive immagini:

La prima macchina da cucire

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Negli anni settanta i macchinari artigianali si evolvono anche nella sartoria, questa Singer originale era appartenuta alla nonna di Giovanna e per mantenere la tradizione, anche se con il tempo sono stati introdotti macchinari moderni, è passata da una generazione all’ altra; tutt’oggi è esposta in sartoria come ricordo della storia famigliare.

Attestato